venerdì 10 maggio 2013

Una storia fuori stagione

Qualche giorno fa mi sono concessa un paio d'ore per andare alla ricerca di un paio di pantaloni nuovi (incredibilmente - e con soddisfazione - ormai quelli che avevo prima della gravidanza mi stanno larghi) e ne sono tornata con un libro. A dirla tutta, dopo pochi minuti dall'inizio della mia ricerca mi sono ritrovata a guardare vestiti e libri per bambini, constatando che la deformazione professionale da mamma in carriera aveva preso il sopravvento.
Ho scovato quindi un libro che mi ha colpito per i colori, il tratto dei disegni e perché ho avuto subito la sensazione che, pur essendo un libro per bambini (consigliato dai 4 anni), si trattava di un libro anche per grandi, in qualche modo. Aveva il ridicolo prezzo di 3 euro, una specie di Remainder's, e, sebbene il titolo non fosse proprio nelle mie corde, l'ho acquistato.
Si tratta di "Due sciarpe, un amore" di Daniela Bunge, Nord-Sud Edizioni. Come dicevo, il titolo non mi ispirava molto, ma le illustrazioni avevano qualcosa che mi attirava. Si tratta della storia di due nonni che, dopo tanti anni insieme, decidono di lasciarsi e di andare a vivere ognuno per conto suo, perchè le differenze tra loro sembrano ormai essere grandi ed insopportabili. Al nonno piacciono il rosso, le piante, la montagna. Alla nonna il blu, il budino, il mare. Il nipotino si ritrova quindi a frequentare ora l'uno ora l'altro separatamente ed a notare quanto entrambi inizino a sentire la mancanza l'uno dell'altra e come le loro vite, che finalmente possono essere vissute nel modo che preferiscono, comincino a sembrare tremendamente vuote. Il nipotino escogiterà quindi uno stratagemma per riunirli, mentre la neve scende lenta ed il freddo ghiaccia ogni cosa.
Ho sentito un'infinita tenerezza nei confronti di questi personaggi, così fragili, così normali, con le loro rughe e le loro debolezze. E' bella la riflessione sulle diversità, che sono preziose e che uniscono, ma più di ogni altra cosa mi è piaciuta una delle illustrazioni finali, che raffigura la nonna seduta sulle gambe del nonno ed i loro visi che si guardano con occhi persi e innamorati, ancora una volta. Questo mostrare l'amore in un'altra età, che non è l'adolescenza, che non è la giovinezza e nemmeno l'età adulta, mi è sembrato importante, perchè spesso (specialmente in quest'epoca in cui ogni cosa sembra dover essere sempre nuova e tutti sembrano dover essere sempre giovani) ci si dimentica che ciò fa parte della vita e che è un qualcosa che non finisce e non sopisce solo perchè gli anni passano. Ho pensato che mi piacerebbe un giorno avere dei nipoti che possano vedere negli occhi dei loro nonni uno sguardo così.
Con questo post partecipo al Venerdì del Libro.
A proposito di anni che passano...oggi è il compleanno di mio padre. Auguri papà! Questo post lo dedico a te, con tanto affetto.

4 commenti:

vitto e libri ha detto...

che bello questo libro, delicato e sensibile...una bella storia e anche belle illustrazioni :-)

maris ha detto...

Che tenerezza! E' vero che l'amore si rappresenta sempre tra ragazzi, giovani o al massimo adulti. Raramente tra persone anziane...Eppure io ho avuto i miei genitori che hanno continuato ad amarsi come se non più del primo giorno anche quando avevano circa 80 anni.
Un augurio al tuo papà e un bacio a te!

Stefania ha detto...

Dolcissimo... emozioni così non sono mai fuori stagione ;-)

Tamara ha detto...

Grazie a tutte tre! Il libro è proprio tenero.
PS: Maris, grazie anche per gli auguri al mio papà! ;)