venerdì 21 settembre 2012

Libri dimenticati (ma non da me) - Parte 2

Per lo scorso Venerdì del Libro, avevo proposto tre libri "dimenticati", partecipando così all'iniziativa di Palmy Il Cimitero dei Libri dimenticati: share a lost book. Questa settimana, per mancanza di tempo, ne presento solo uno, riservandomi gli altri per post successivi.
Il segreto di Santa Vittoria - Robert Crichton (Bompiani, 1968)
A vederlo non gli avrei dato due soldi. A lettura iniziata ancora non ne ero molto convinta. Dopo un po', però, ho iniziato a divorarlo. La vicenda è ambientata a Santa Vittoria d'Alba, un paesino del Piemonte, nel 1943 e prende spunto da un fatto realmente accaduto. Tutto ruota attorno ad un milione di bottiglie di vino, il vero tesoro del paese, che i tedeschi cercano accanitamente e che gli abitanti cercano altrettanto tenacemente di nascondere (il punto infatti è: come nascondere bene in poco tempo così tante bottiglie e come fare a mantenere il segreto sul loro nascondiglio?). La figura principaabilile è quella del sindaco Italo Bombolini,, ma attorno a lui si muovo tutta una serie di personaggi godibilissimi. Il risultato è un romanzo irresistibile (almeno per me), che il "Time" ha definito "il più comico romanzo di guerra". I personaggi sono ben caratterizzati, la storia è pervasa da un umorismo intelligente e molti lo hanno associato ad un'avventura di Don Camillo in tempo di guerra. Me lo sono gustato come mi capita spesso di fare con i romanzi di Camilleri (penso in particolare a Il birraio di Preston), anche in quelle pagine che narrano in maniera diretta e cruda alcuni episodi di violenza da parte dei tedeschi (è vero che è per lo più esilerante, ma è pur sempre un romanzo di guerra). Da questo libro è stato tratto anche l'omonimo film del 1969 diretto da Stanley Kramer con Antonhy Quinn, Anna Magnani, Virna Lisi, Renato Raschel e Giancarlo Giannini (che però ancora non ho visto). 
Il confronto tra versione letteraria e trasposizione filmica, l'ambientazione durante la Seconda Guerra Mondiale ed il riferimento al paese dove è presente lo storico stabilimento della Cinzano potrebbero essere ottimi spunti per lavorarci anche a scuola (magari si potrebbe anche fare un parallelo con altri libri ambientati nello stesso periodo, per esempio proprio alcune opere di Camilleri... Ok, basta.Sto andando un po' troppo avanti con la fantasia...).

9 commenti:

ha detto...

Non so se ho voglia di un libro di guerra, pur eslirante che sia, però l'iniziativa continua a piacermi un sacco. Sì, proverò a partecipare, però ...prima o poi! C'è un libro che ho subito cercato ma mi è venut voglia di rileggerlo quindi va in coda nello "scaffale delle lunghe attese". Ciao!

Anonimo ha detto...

Anchio sono titubante di fronte ad un romanzo di guerra.
La trama mi ricorda moltissimo un libro di cui ho parlato nel marzo scorso ad un altro Venerdì: "La mia anima è ovunque tu sia", qui è un tesoro ad essere cercato e la guerra è da sfondo.

Mi paice sempre di più questa iniziativa dei libri dimenticati. Quasi, quasi.

alessandra

la povna ha detto...

Molto interessante: l'argomento, il periodo sono decisamente quelli delle mie tesi di dottorato e laurea, nonché di alcuni saggi. In una parola, la mia cup of tea. Voglio cercare anche il film!

Perdin.Dirigente ha detto...

Grazie ancora della tua partecipazione così appassionata!

kemate ha detto...

Non è proprio il mio genere, invece il libro che stai leggendo "la donna abitata" è uno dei miei preferiti in assoluto.

Stefania ha detto...

Non è un genere che mi attira... Ed hai ragione, nel guardare la copertina nemmano io sarei attirata da questa lettura... così, a pelle...

maris ha detto...

E' un libro di cui ignoravo completamente l'esistenza (e anche quella del film) ma mi hai talmente incuriosito che non potrò fare a meno di leggerlo....spero di trovarlo facilmente in un qualunque formato (caratceo o no).
Un bacione!

Anonimo ha detto...

Bella questa recensione!
L'ambientazione, un piccolo paese, un microcosmo attorno a cui ruota tutto, al di là del periodo storico, mi ha ricordato alcuni romanzi di Andrea Vitale.
Hai letto qualcosa di questo scrittore italiano?

Buona giornata,
Grazia

Tamara ha detto...

x Cì: sono curiosa del libro che ti è venuto in mente!

x Alessandra: non ho letto il libro di cui parli. Dai partecipa anche tu!

x la povna: eh, come ti capisco! Pure per me è una grande attrazione!

x Palmy: grazie a te della bela iniziativa!

x kemate: molti mi hanno parlato bene della Donna abitata. Io ho ancora più della metà del libro da leggere. Ne riparleremo.

x Stefania: sì, la copertina non è per niente invitante, però a volte si fa bene ad andare oltre le apparenze, come in questo caso. Ciao!

x maris: sai che non so se si trova? Forse usato su Ebay.

x Grazia: non ho letto niente di Vitale, ma mi pare me ne abbia parlato mia suocera...Devo chiederglielo...