Oggi, per il Venerdì del libro, voglio parlare di uno dei libri che ho amato ed amo di più, "La mia famiglia ed altri animali" di Gerald Durrell (Adelphi).
Ho conosciuto questo libro grazie a mia suocera (il termine non è adatto a lei, è tutto fuorchè una suocera), che lo aveva amato tantissimo e che me lo consigliò anni fa.
E' la storia dei 5 anni trascorsi da Gerald Durrell bambino con la sua eccentrica famiglia nella solare e meravigliosa (almeno un tempo...) isola greca di Corfù. Detto così sembrerebbe solo un resoconto di vita, magari neppure troppo interessante. Invece il libro è un susseguirsi di avventure e di personaggi particolarissimi e buffissimi, sullo sfondo di un vero e proprio paradiso terrestre. Durrell, da adulto divenuto famoso zoologo, fin da piccolo ha avuto una incredibile curiosità ed una straordinaria passione per gli animali, che diventano, insieme ai membri della sua famiglia (una mamma, due fratelli ed una sorella, tutti maggiori di Gerald) ed ai loro insoliti amici, i protagonisti di queste pagine. Le descrizioni, gli episodi, i personaggi sono raccontati in maniera poetica ed esilarante al tempo stesso. E' stato impossibile per me non affezionarmi a questa famiglia inglese assurda ed incredibile e ad un luogo come Corfù, che dalle parole di Durrell sembrava davvero essere uno dei posti più belli del mondo.
Ho amato moltissimo questo libro, l'ho letto tutto d'un fiato, inseguendo Durrell ed il suo fedele cane Roger per tutte le colline, le spiagge, gli scogli dell'isola e le sue parole mi sono davvero rimaste nel cuore. E' un libro che sprizza gioia e vitalità, amore per la vita, per la natura, per la bellezza del mondo. E' una storia che racconta la felicità, l'infanzia felice di un bambino di 10 anni.
Anni fa ebbi la fortuna di vincere un viaggio a Corfù. Andai su quell'isola piena di speranza, armata ovviamente del libro, e con il mio compagno percorsi l'isola in lungo e in largo alla ricerca di quel paradiso, della Villa color rosa fragola, di quelle colline con gli ulivi, di quelle spiagge incontaminate di cui avevo letto e che tanto avevo immaginato. Purtroppo il volto dell'isola è stato trasformato dal turismo di massa e poco è rimasto del fascino e dell'incanto di un tempo. Eppure, cercando e cercando, andando ad avventurarsi per stradine polverose che sembravano perdersi nel nulla, lontane dalle spiagge conosciute, abbiamo trovato degli scorci della Corfù che viveva nella pagine di Durrell e, tra i tetti di tante case più recenti, in lontananza, senza riuscire a raggiungerla (ma forse è stato meglio così, per non perderne l'incanto ed il ricordo), ho potuto scorgere, infine, il tetto della Villa color rosa fragola.
37 commenti:
Non conosco questo zoologo e non conoscevo neppure questo suo libro.
Letta la tua recensione non posso che pensare che sia un testo bellissimo e quindi sai che faccio? Lo metto nella mia "lista dei desideri" su anobii ;-) non si sa mai...!
Un bacione,
Maris
Magnifico! Poter leggere il libro ed assaporare realmente i luoghi dove è ambientato!
Questa cosa però ti può creare sensazioni contrastanti. Vedere i luoghi letti ed avere un riscontro emotivo forte, ma anche restare delusa e perdere quella magia che dà solo la lettura.
L'ho letto quest'estate. E' davvero meraviglioso. E rende bene quanto abbiamo perso nel tempo.... e quando racconta delle sue nuotate notturne... oh che sogno.
X Maris: ti assicuro che ne vale la pena! Ci sono scenette incredibili. La famiglia di Durrell è veramente assurda e lui scrive in un modo davvero scorrevole e poetico, oltre che divertente. Ho molti dei suoi libri e sono tutti molto belli, ma questo è proprio speciale (almeno per me).
X 4quattropassi: girare per Corfù alla ricerca dei luoghi del libro è stato emozionante, anche se purtroppo ne sono rimasta delusa. L'isola è trasformata. Preferisco ricordarla per come ne ho sentito parlare nel libro.
X mammainverde: proprio così: che sogno! Adoro questo libro!
é un libro bellissimo. L'ho letto 10 anni fa ma lo ricordo ancora con tenerezza. è proprio come lo descrivi tu.
Grazie per avermelo fatto ricordare.
Ciao Tamara,
grazie per questo post, è un libro che ho amato moltissimo tanti e tanti anni fa quando lo lessi.
Da bambina e ragazzina sono sempre stata particolarmente attratta da libri e film che avevano come protagonisti natura ed animali.
Quanti bei ricordi!
Michela
Che fortuna vincere un viaggio! Non sono mai stata a Corfù nè, come Maris, conosco questo zoologo, però mi piacciono le saghe familiari. Ho fatto una ricerca nel catalogo delle biblioteche che frequento e ho visto che ha scritto parecchi libri! Quello che consigli è presente, lo metto nella lista.
Grazie a mogliemammadonna e a Michela per essere passate. Sono felice di avervi fatto ricordare questo libro. Credo che chiunque lo abbia letto lo continui a portare nel cuore.
X mammozza: Vincere il viaggio è stata proprio una fortuna! Anch'io adore le saghe familiari. Questa è un po' particolare...Per quanto riguarda gli altri libri di Durrell, io ne ho molti e la maggior parte di essi è divertente e particolare, ma questo è proprio il più bello. Magari in qualche altro venerdì ne suggerirò qualcuno... Grazie per essere passata!
Eccomi!
Inserirò il titolo nella lista dei libri che leggerò quest'anno!
Pochi... (per via del poco tempo) ... ma buoni.
Un libro e un viaggio! Il massimo!
Ciao Tamara, mi hai fatto venire voglia di leggerlo, aggiunto nella lista dei desideri.....e credo che piacerebbe anche a mio marito!!!Non conoscevo l'autore quindi sono proprio curiosa!!!
X Catia: allora adesso funziona! Meno male! Grazie! Sono contenta che ti sia piaciuto il suggerimento. ;)
X Palmy: sì, l'abbinamento è stato veramente il top! :) Mi piace molto l'idea di visitare i luoghi dei libri.
X Laura: se lo leggerai, fammi sapere se ti (vi) è piaciuto!
Letto da piccola, sono rimasta sempre molto affascinata da questa famiglia e dalla sua intrigante infanzia, forse anche influenzata, perché sono diventata naturalista anche se poco amante della zoologia.
Ottimo suggerimento, lo consiglio a tutti
X kemate: mi chiedo, infatti, se questo libro potrà influenzare la mia bambina. Viviamo anche in campagna...chissà...forse ci spero? ;)
E' uno dei libri che più mi ha fatto ridere tecnicamente fino alle lacrime di tutta la mia vita. Ironico, sàpido, intelligente, ben scritto. Grande famiglia, i Durrell. E Gerald probabilmente più ancora di Lawrence.
Mi fa piacere che anche tu abbia riso così. Credo anch'io che Gerald sia migliore di Lawrence. Il Quartetto di Alessandria e La puzza al naso di Lawrence mi sono piaciuti, ma Gerald ha davvero qualcosa in più.
Ciao Tamara!
Chissà se rieco a fare partire questo messaggio....speriamo bene.
Tutte le tue recensioni mi piacciono molto, sono curate, nonostante la passione che c'è dietro sono oggettive, mai scontate.
Non conosco questo libro, leggerti qui mi ha fatto venire voglia di cercarlo.
Grazie per quanto hai scritto oggi nel mio blog, in serata ti rispondo anche là.
Un caro saluto,
Grazia
Ciao Grazia! Grazie per essere passata e grazie per quello che mi dici, che mi fa davvero piacere. Io stavo cercando di scriverti qualcosa sul tuo post su "Io Scrittore", ma sto raccogliendo le idee. Ho letto il link che suggerivi e la mente è partita. E' un tema su cui ogni tanto rifletto. Allora ci sentiamo da te.
Un caro saluto e a presto!
Tamara
Che ricordi...l'ho letto tanto tempo fa ma forse dovrei andare a ripescarlo... Ciao!!!
Questo libro mi è nuovo. Ora mi hai messo addosso un bel po' di curiosità. Lo devo cercare.
X Sunshine: ho voglia di rileggerlo anch'io ;)
X Stefania: sì, non perdertelo!
Concordo: un libro bellissimo! Anch'io l'ho letto tutto d'un fiato immedesimandomi nell'autore.
Ottimo consiglio!
Grazie Monica! :)
Ciao Tamara,
non conosco il libro ne' l'autore ma, nel leggere il tuo post e i numerosi commenti entusiasti, direi che devo rimediare!
Ho letto il tuo commento al mio post sul metodo feuerstein, ti confermo che è stata una felice scoperta anche se mi sono limitata a "studiare" i consigli sulla lettura mediata. In realtà il metodo è molto più ampio e complesso. Ti ringrazio per il suggerimento, non conosco quel testi di Bettelheim, lo terrò presente.
Ciao Alessandra, se hai occasione, leggilo. ;)
Non conoscevo il metodo Feuerstein e mi interessa. Forse dovrei approfondire, magari cerco qualche sito. A presto!!
Ciao Tamara! grazie d'essere passata da me!
neppure io conosco questo zoologo ma mi hai incuriosito tantissimo!
ho già visto che in biblioteca è presente, appena finisco il libro che ho sul comodino ora (I segreti di New York di Augias) lo prendo! ho davvero voglia di leggere qualcosa di diverso! grazie!
Ciao!! :-)
X Smile1510: grazie a te! Com'è "I segreti di New York"? Mi incuriosisce! ;)
Ciao,
la tua recensione è davvero appassionata, scorrendo i commenti vedo che è un tripudio di lodi per questo libro, che ammetto non conoscevo, per cui va diretto nella lista dei prossimi ordini. :)
Corfù invece la conosco e leggendo l'inizio del tuo post pensavo che sarebbe stata una doccia fredda per te andarci, vedo che abbiamo avuto la stessa impressione. Inglese sì, anche troppo... (diciamo meta di giovani inglesi desiderosi di riempirsi di birra ed eventualmente fare a botte), però ha il suo fascino, specie fuori stagione. Ciao!
X Cì: sono felice di aver contribuito alla tua lista dei desideri! ;) Per quanto riguarda Corfù è stato davvero un colpo al cuore. Per fortuna alloggiavamo in una casetta vicino ad una montagna, da cui si vedeva il mare e di notte si sentivano gli assiuoli cantare. Però poi abbiamo dovuto girare come matti per trovare degli angoli incontaminati. In alcuni casi ho pensato che se cadevamo dai sentieri scoscesi che avevamo imboccato, forse ci avrebbe trovato un pastore dopo qualche anno!!! Volevo dirti che ho provato a commentare il tuo post, ma non riuscivo a focalizzare bene (l'argomento è tosto) e per non cadere nella banalità, ho momentaneamente desistito. Ci riproverò. Grazie per essere passata!
Conosco la sensazione di rischiare di essere dimenticati perchè si va in posti assolutamente lontani da tutto e tutti! :) Sono le mie mete preferite... ;)
Sul resto non preoccopuarti, e nessuno commento è mai banale, anche solo dire che uno deve rifletterci, significa che hai scritto qualcosa che lo ha colpito, per cui non posso che dirti grazie!
Mi fa piacere che anche a te piaccia avventurarsi in posti sperduti. ;) Non trovo facilmente persone che lo apprezzano. :)
Sul tuo post mediterò. Hai scritto di certo qualcosa che mi ha colpito.
A presto!!
Che bello leggere un libro e poi ripercorerre gli stessi luoghi descritti. Penso che il pericolo di rimanere delusi da quello che si trova è da calcolarsi... pero' è sempre bello tentare e vivere allpieno quest'avventura come avete fatto voi
Un bacione
Ciao Paola, sì è proprio bello visitare i luoghi dei libri. Sapevo di andare incontro ad una delusione, ma è stato comunque emozionante!
A presto e grazie per essere passata!!
Il titolo non mi è nuovo, mi pare di averlo già risentito, ma non conosco né l'autore né, tantomeno, Corfù odierna, che mi pare di capire, sia contrastante con quella descritta dall'autore.
Interessante suggerimento...soprattutto se si è appassionati di animali! :)
Deliziosa la foto con il koala...uno dei miei animali preferiti, quanto mi piacerebbe abbracciarne uno! :)
ciao!
Ciao! Se ti piacciono gli animali, questa è la storia giusta.
Per quanto riguarda il koala, anche a me piacciono molto!
A presto!
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