venerdì 10 febbraio 2012

La notte dell'indaco

Oggi per il Venerdì del Libro voglio parlare di un altro libro suggeritomi sempre da mia suocera (ci scambiamo libri in continuazione ed è con lei che parlo e condivido le emozioni legate alla lettura): "La notte dell'indaco" di Satyajit Ray (Einaudi).
L'autore è un regista indiano, di cui purtroppo non conosco i film, che ha scritto anche varie storie per ragazzi. Si tratta di una raccolta di undici racconti che ho letto vari anni fa. Per questo motivo non ricordo con precisione tutte le storie, ma ricordo nitidamente le atmosfere evocative e le sensazioni meravigliose che quelle storie mi hanno trasmesso. Questi racconti mi avevano ammaliato, trascinandomi in un'India lontana e misteriosa, fatta di profumi, colori, luoghi remoti e sperduti, fuori dal tempo. In tutte le storie narrate il reale dei nostri giorni (o quasi, visto che il libro è stato scritto nel  1987) e l'immaginario si intrecciano o, meglio, il fantastico irrompe nella vita quotidiana e la trasforma. In questo, a mio avviso, vi è una forte affinità, anche se ammantata di una veste orientale, con i racconti di Bradbury (di cui magari parlerò prossimamente). Ray riesce con poche parole ad evocare ambienti, personaggi, situazioni, creando un'atmosfera surreale e fascinosa.  I racconti si "vedono" e forse questo è merito del fatto di essere la creazione di un regista. Le vicende si snodano davanti agli occhi come in tanti piccoli immaginosi film che parlano di spedizioni in valli e montagne dimenticate, di animali misteriosi od insoliti, di creazioni tecnologiche che conoscono i misteri dell'universo, rievocando in qualche modo le suggestioni, in chiave più moderna, dei racconti fantastici dell'Ottocento.
E' lo stesso Ray, infatti, nell'introduzione alla raccolta, a dire che alcuni dei suoi racconti riflettono la sua passione per Verne, Wells e Conan Doyle e a chiudere dicendo: "Molte delle storie raccolte in questo libro sono state scritte pensando a lettori adolescenti, ma sono sicuro che le hanno lette anche i loro genitori".
Un libro che indubbiamente ho amato molto e che molto mi ha affascinato, che ho letto velocemente, ma che è rimasto (e rimane) a lungo nella mia mente.

16 commenti:

LaCasettaDelleIdee ha detto...

Sembra davvero interessante!

mimangiolallergia ha detto...

Sembra un libro molto interessante, mi hai incuriosita!

kemate ha detto...

E' perfetto per mia mamma, le giro il tuo consiglio.

Perdin.Dirigente ha detto...

Leggendo il tuo post ho riflettuto che effettivamente anche a e dopo tanto tempo i libri lasciano il ricordo di un'atmosfera... le storie le dimentico facilmente, purtroppo!

Perdin.Dirigente ha detto...

Scusa, ho fatto tanti errori nel commento...

Giorgia ha detto...

C'è una cosa che cattura sempre la mia attenzione: India! Grazie

la povna ha detto...

Molto interessante, metto in lista e leggerò.

maris ha detto...

Hai da proporre cose molto interessanti davvero, cara Tamara!
I racconti di cui parla questo libro devono essere proprio ricchi di fascino, visto come ti hanno lasciato dentro un'emozione durevole.
Segno, segno...grazie!

PS: nel mio post sul "venerdì del libro" di oggi ho citato il premio che mi hai assegnato!

Anonimo ha detto...

Hai incuriosito anche me!
Lo metto in lista d'attesa, sono in arretrato con un'infinità di libri purtroppo.
Ti invidio il bel rapporto con la suocera, o meglio, la condivisione di passioni...
Un caro saluto
Grazia

Laura ha detto...

Ciao Tamara, sembra veramente interessante...mi hai incuriosita, lo inserisco nella lista dei desideri!!!

Tamara ha detto...

X La CasettaDelleIdee, mimangiolallergia, kemate, Giorgia, la povna, CreaFamily: grazie di essere passate!

X Palmy: sai che ultimamente anch'io dimentico facilmente le storie? Mi chiedo se sia l'età che inizia a galoppare o se i libri che sto leggendo non sono di quelli che lascino il segno. Mi rimangono per lo più atmosfere e sensazioni. Speriamo non sia l'età ... ;)

X Maris: grazie mille! Ho letto il tuo post e adesso vado a commentarlo! :)

X Grazia: pure io ho una lista infinita! Per quanto riguarda la suocera, penso di essere proprio fortunata. Condiviamo anche altre passioni, come le piante, l'arte, la decorazione, il cinema. Mi ha insegnato molte cose ed è per me davvero un punto di riferimento insostituibile. E' una suocera proprio fuori dagli schemi. Sì, sono proprio fortunata.

Anonimo ha detto...

Ciao Tamara, eccomi anche qui finalmente, in realtà ero già passata ma senza commentare :-)
Anch'io sono estremamente affascinata dall'India (che non ho ancora avuto la fortuna di visitare) e dall'oriente in generale. Sono attratta dai profumi, dalla cultura, dalle religioni e dalla profonda spiritualità di quei popoli, tutte cose che mi sembra emergano con prepotenza dal libro di cui ci parli. Ormai la mia wish list libraria si è trasformata in un vero e proprio quaderno tanto è lunga, ma io continuo a scrivere, confido nel fatto che prima o poi tornerò ad avere più tempo per leggere.
A presto,
Michela

mammozza ha detto...

Suggestivo. Adatto alla lettura prima di dormire. Segno

cristina ha detto...

Sicuramente è un libro che mi incuriosisce molto, lo metto nella mia lista dei desideri, così non me lo dimentico! grazie!

Tamara ha detto...

X Mammozza e Cristina: grazie! Sono contenta che il suggerimento vi sia piaciuto. :)

Tamara ha detto...

X Michela: cara Michela, ero convinta di averti lasciato un commento e solo ora mi sono resa conto di non averlo fatto! Anche la mia lista dei desideri è infinita. A volte mi sento soverchiare da tutto quello che vorrei leggere! :)