venerdì 17 febbraio 2012

Siamo quello che leggiamo

Ricordo che durante il liceo, una mattina, un professore o una professoressa - ho cancellato i dettagli di quel momento - chiese ad ogni alunno della classe di dire a cosa non avremmo mai rinunciato nella nostra vita.
Quando fu il mio turno, sensa esitare, con il trasporto che forse solo da adolescenti si riesce ad avere, risposi: "Leggere e scrivere".
A distanza di anni, sebbene la domanda postami dall'insegnante si presti ad essere considerata sotto diversi punti di vista e gradi di profondità, posso ancora dire che a queste due attività non rinuncerei mai. Il punto è: perchè?
Oggi come allora la risposta che posso dare a questa domanda è che attraverso la lettura e la scrittura io conosco me stessa ed il mondo, posso diventare un'altra persona e viverne la vita, posso conoscere cose che non potrò mai sperimentare e vedere luoghi che non vedrò mai. Posso quindi vivere la vita in maniera più piena e ricca, conoscendone ed approfondendone diversità e sfumature.
Fatta questa premessa, arrivo al libro che ho appena finito di leggere: "Siamo quello che leggiamo" di Aidan Chambers (EquiLibri). Il titolo già dice molto del suo contenuto.
Chambers è uno scrittore, ma non solo. E' stato editor, insegnante, critico letterario e tutto il suo lavoro si è mosso in una direzione precisa: formare genitori, insegnanti, bibliotecari, affinché fossero in grado di aiutare i bambini ed i ragazzi ad amare i libri.
Il testo, diviso in tre parti, è una raccolta di saggi, raggruppati in maniera armoniosa, in cui Chambers spiega che la lettura della letteratura è il cuore dell'educazione e che attraverso la lettura ognuno di noi esplora, ricrea e ricerca il significato dell'esperienza umana.
Per spiegarci l'importanza che la lettura ha per la formazione dei bambini e dei ragazzi, l'autore, nella prima sezione, parte dalla propria esperienza personale di bambino definito "lento" dagli insegnanti, che fino a 9 anni non è stato in grado di leggere realmente e che poi, improvvisamente, ha scoperto per caso la magia della lettura, divenendo poi un lettore ed infine uno scrittore.
Nella seconda parte Chambers spiega che bisogna capire perchè la letteratura è così importante per noi stessi per essere sicuri del motivo per cui si ritiene fondamentale che bambini e ragazzi si appassionino alla lettura. In uno dei saggi che compongono questa sezione, l'autore mostra che gli ultimi sviluppi delle neuroscienze hanno ampiamente dimostrato l'importanza della lettura precoce ai bambini per il loro sviluppo mentale e psicologico.
La terza parte è quella più pratica: Chambers fornisce un prontuario fatto di interrogativi attraverso cui noi stessi possiamo interrogarci sulle nostre letture ed al tempo stesso utilizzarli per una conversazione sui libri con bambini e ragazzi, per fare in modo che le loro scelte siano più consapevoli e le nostre proposte rivolte a loro più efficaci.
Altri due saggi compongono l'ultima sezione: uno, dal titolo "il lettore dentro il libro", ci svela il modo in cui anche il lettore partecipa alla costruzione della storia narrata ed il modo in cui un autore può avvicinarsi ed entrare in sintonia con il suo lettore ideale; l'altro, invece, - interessantissimo - riguarda i principali cambiamenti avvenuti nel XX secolo ed il modo in cui questi hanno trasformato e stanno trasformando la letteratura in generale e quella per ragazzi in particolare.
Chambers ci dice che "La lingua è il dio che ci crea" e con le sue parole ci mostra come i libri e la lettura agiscano su bambini e ragazzi.
Ho trovato questo libro estremamente interessante e mi rammarico di averlo avuto in prestito, tanto che medito di comprarlo per rileggerlo nuovamente in futuro. Il tema della lettura in generale e quello della lettura a/per i bambini in particolare mi sta molto a cuore e questa riflessione, fatta in un linguaggio semplice ed accattivante e di ampio respiro, mi ha colpito molto. Non contiene rivelazioni, ma aiuta a focalizzare i punti essenziali dell'argomento e a trovare un modo per far appassionare alla lettura i bambini ed i ragazzi che abbia basi proprio in quello che bambini e ragazzi sono e pensano.
Un aspetto mi è piacuto particolarmente e mi ha fatto apprezzare di più il libro: dalle parole dell'autore traspare la sua autentica passione per la lettura e la scrittura, ma ancor di più quella che ha animato tutta la sua vita di scrittore ed insegnante, ovvero far appassionare ai libri le giovani generazioni.
Sono mille le cose che vorrei dire su questo testo, ma così toglierei il piacere di scoprirle da sé a chi magari deciderà di leggerlo.
PS: Ho scritto queste righe velocemente, subito dopo aver finito di leggere voracemente il libro, e quindi, probabilmente, non sono riuscita a rendere in maniera organica tutti gli aspetti che lo caratterizzano e che me lo hanno fatto apprezzare.

Con questo post partecipo al Venerdì del Libro.

21 commenti:

la povna ha detto...

Molto bello, questo libro. E anche io, se interrogata, avrei risposto come te!

cristina ha detto...

Ciao Tamara! :-)mi sembra che hai scritto in maniera accurata ed esauriente molte cose da sapere su questo libro che deve essere molto interessante....
grazie!
Cristina.

Giorgia ha detto...

Mi piace e lo voglio comprare. Io avrei risposto i viaggi ma trovo che i libri sono anche essi viaggi. Bella l'affermazione siamo quello che leggiamo.

Anonimo ha detto...

Ciao Tamara, spero di riuscire a pubblicare il mio commento. Ho provato più volte nel corso della settimana a scrivere da te senza riuscirci, e non ho capito de dipendeva da me (molto probabilmente ;-) o da problemi tecnici.
Ad ogni modo, eccomi qui. Il libro che citi non lo conosco, ma dal modo in cui ne scrivi, dev'essere molto bello. Mi unisco a 'povna, ed a te. Alla stessa domanda avrei dato la medesima risposta. A volte dico a mio marito che i libri mi hanno salvato la vita. Non sto parlando di quella fisica certo, ma i libri mi hanno aiutata a capirmi, conoscermi, dare un perchè, ma anche a viaggiare, sapere, creare altri interessi. Beh detto tra lettori può sembrare addirittura banale, ma è così. Sottoscrivo in pieno anche quel che hai detto sul valore terapeutico della scrittura. Tra l'altro è gratuito ;-)
Michela

Anonimo ha detto...

Mi hai fatto scoprire un bellissimo libro!

Già quando me ne avevi parlato, in lettura, mi avevi incuriosito, ora, a recensione letta, non posso che metterlo nella mia wish list.

Grazie e buon week end!

***G***

Perdin.Dirigente ha detto...

Il libro mi incuriosisce... l'ho messo nella lista dei desideri.
Alla domanda avrei risposto così: gli incontri e i viaggi che ho fatto, i libri che ho letto.

Tamara ha detto...

X tutti: sono felice di avervi fatto conoscere questo libro e spero abbiate modo di apprezzarlo!

X Michela: concordo su quello che dici. I libri talvolta sciolgono i perchè che ti attanagliano e ti aiutano a svelarti, a farti focalizzare cose di te stesso che neppure sospettavi.
Per quanto riguarda la difficoltà a lasciare commenti da me, mi dispiace davvero tanto. Non so cosa posso fare per rimediare. Spesso mi capita di avere problemi simili su altri blog e magari per giorni non riesco a commentare. Non capisco da cosa possa dipendere. Spero tu riesca a farlo in futuro. Se il problema dovesse persistere, magari proverò a cambiare qualche altra impostazione. Un abbraccio!

Smile1510 ha detto...

Tamara, hai reso benissimo l'idea, difatti il libri mi incuriosisce tantissimo!
sull'importanza della lettura fin da piccoli sfondi una porta aperta! :-)
baci

4quattropassi! ha detto...

Grazie per le tue recensioni sempre precise ed accurate!

mimangiolallergia ha detto...

Ma che bel suggerimento! Dell'importanza della lettura ne sono sempre stata convinta, ma mi interessa approfondire, grazie:)

Stefania ha detto...

Per me questo libro è una novità assoluta. Grazie per averlo posto alla nostra attenzione.

mammozza ha detto...

Io non avrei dato la tua stessa risposta ma la lettura è sicuramente uno dei piaceri che cerco di concedermi. Cercherò questo tuo suggerimento

Valentina ha detto...

Grazie per questo buon consiglio...è da quando ho imparato a leggere che divoro libri, anche se non sempre con la stessa frequenza! Ma spesso mi chiedo se leggo con consapevolezza o meno...dovrei approfondire e capire se sarei diversa da come sono se avessi letto meno o diversamente! Comunque oggi ti ho pensata: quando vado a lavoro ascolto Fahreneit su Radio 3 e sai chi c'era in collegamento telefonico oggi? Serge Latouche! Forse l'hai sentito anche tu ma se per caso la perso puoi riascoltare la puntata sul sito di Radio 3. Lo farò anche io perchè mi son persa l'inizio! Buona serata, Valentina

Manu ha detto...

Ciao Tamara, piacere di conoscerti! Condivido le tue passioni quindi da oggi ti seguirò con gioia. Ciao e, se vuoi, passa a trovarmi. Manu

Manu ha detto...

Ciao Tamara, piacere di conoscerti! Condivido le tue passioni quindi da oggi ti seguirò con gioia. Ciao e, se vuoi, passa a trovarmi. Manu

ha detto...

Ciao Tamara, anche io del club delle amanti di lettura e scrittura. Mi unisco a Michela, ho addirittura una tag "libri di svolta" da me, certi libri lasciano tracce così profonde e intuizioni felici per procedere nel nostro cammino più consapevoli.

Lo cercherò, mi pare ne valga la pena.

Tamara ha detto...

X tutti: sono felice del fatto che la proposta vi sia piaciuta. Come ho scritto anche nel post, nel libro non ci sono rivelazioni, ma solo riflessioni su un tema che mi sembra sia molto caro per tante persone.

X Valentina: grazie per la dritta sulla puntata di Fahreneit! Non l'ho sentita, perchè sono stata assorbita dalla preparazione per gli esami e quindi adesso voglio risentirmela. Un abbraccio!!

X Manu: piacere di conoscerti! Grazie per essere passata e scusa se ti rispondo solo ora, ma sono stata un po' impegnata. Passo anche io a trovarti!!

MamminaFortunata ha detto...

Wow!!! Mi ispira moltissimo!! E leggo che sei un'insegnante precaria (e una mamma) pure tu...prima o poi ce la faremo! ;)
Grazie per la segnalazione su Erri.
Loretta

Tamara ha detto...

Ciao Loretta! Grazie per essere passata! Sì, precaria e mamma pure io. Resistiamo!! A presto!

La madame ha detto...

Io non la conosco. Cercando informazioni su questo libro ho trovato il suo post. Bello. La presentazione del libro è accattivante. Io sono una maestra in pensione. Ho sempre insegnato nell'ambito scientifico, ma ho sempre letto per i miei scolari. Ora sono nonna non voglio perdere i collegamenti con questo mondo. Comprerò il libro. Grazie per la sua scrittura
Mariella

Tamara ha detto...

Grazie a lei, Mariella, per essere passata ed aver lasciato un commento. Spero che il libro le piaccia. Sempre sul tema "lettura" esiste anche "Leggimi forte" di Merletti-Tognolini, che forse già conosce.
Un saluto,
Tamara