martedì 24 gennaio 2012

Le scatole di Joseph Cornell


Anni fa scoprii le opere di Joseph Cornell e me ne innamorai. Cornell è un artista statunitense del Novecento (1903-1972), pioniere dell'assemblaggio e del cinema sperimentale. Le sue opere, infatti, sono scatole in cui assembla in modo poetico, fantasioso e surreale oggetti di vario tipo, figure, elementi naturali, con effetto fortemente evocativo. Su di me le sue scatole esercitano un incredibile fascino, perchè rimandano a suggestioni del passato che hanno lasciato qualche traccia nella mia memoria.
Ogni scatola sembra racchiudere un microcosmo, un piccolo universo con le sue leggi, in cui elementi lontanissimi tra loro convivono a creare una realtà differente.
Sono opere da contemplare lasciando navigare la fantasia, inventando nella mente storie e situazioni ispirate agli oggetti che le compongono.
In qualche modo richiamano alla mente le collezioni di oggetti curiosi, esotici delle Wunderkammer, le Camere delle Meraviglie o Gabinetti delle Curiosità, che tra Cinque e Seicento si diffusero dapprima in Germania e che raccoglievano oggetti d'arte, curiosità di vario tipo, oggetti straordinari, di origine naturale o creati dall'uomo, da cui ebbero originine i musei di scienze naturali.
Credo che le scatole di Cornell possano incuriosire anche i bambini, che magari potranno crearne di proprie riciclando scatole di scarpe e confezioni varie (particolarmente adatte le scatole di legno contenenti bottiglie che spesso si regalano a Natale) e assemblandovi all'interno oggetti trovati, figure ritagliate dai giornali, bottoni, fili, sassi, piume e tutto quanto può essere loro di ispirazione.
Quando la mia piccola sarà cresciuta le farò conoscere le opere di Cornell e magari proverò a fare con lei una "scatola".
Magari, mentre aspetto che cresca, potrei provarne a fare una tutta mia. Sono anni che ci penso e non trovo mai un momento per farla. Ho raccolto vari sassi e oggettini, messo da parte immagini, pensato a come realizzarla. Vorrei solo un po' più di tempo...

2 commenti:

4quattropassi! ha detto...

Hai ragione è proprio una bella attività in cui coinvolgere i piccoli ed anche un bel ricordo per noi da conservare!

Tamara ha detto...

Sì, è vero! Immagino che certe volte anche tu non veda l'ora che il tuo piccolo cresca per fare tante attività con lui. Io spesso ci penso, anche se voglio godermi anche questi primi anni pienamente. La mia bimba ha poco più di 9 mesi.
Grazie per essere passata!